Ciao Ragazze, eccomi di nuovo con voi stavolta per parlare di ripartenza… finalmente la stagione delle spose sta per ripartire, forse con qualche grattacapo in più per via della confusione delle regole da seguire… come ad esempio il numero di commensali ed i posti a tavola, sul famigerato Covid manager ecc. ma sembra proprio che la macchina del wedding si stia rimettendo in moto, il cell ricomincia a squillare, si prendono gli appuntamenti per le prove trucco… insomma si sente aria di festa.
Un tema a me caro e sul quale, invece, non dovrebbe esserci alcuna confusione, è
come si stanno preparando le make up artist, dal punto di vista igienico-sanitario, per la ripartenza?
o meglio, come prevenire e scongiurare il contagio da Covid 19 in tema di makeup?
quali precauzioni si stanno prendendo per svolgere il lavoro del truccatore nel modo più sicuro, nei confronti di se stessi, dei nostri clienti e delle nostre amate sposine?
La figura del truccatore (in assenza di un codice Ateco specifico), intesa come figura che svolge un’attività al servizio della persona, è regolata dalle norme che rimandano alla figura dell’Estetista, ed in particolare a quelle che riguardano il rispetto dell’igiene e della pulizia del proprio posto di lavoro e degli attrezzi utilizzati.
Le dieci regole d’oro di igiene per il truccatore.
Giusto per rinfrescare la memoria, ma che dovrebbe essere alla base della nostra professione, bisogna attenersi a queste 10 regole fondamentali di igiene, l’ABC delle norme igieniche del truccatore (vedasi i miei Corsi di trucco, l’ABC del trucco 1°e 2°parte):
1) la pulizia e disinfezione di tutto il nostro kit make-up, che comprende i pennelli, applicatori vari, piegaciglia che i packaging ecc. E’ importante fare una distinzione tra “pulizia e disinfezione” infatti non sono la stessa cosa. Con pulizia intendiamo l’attività di rimozione dello sporco da tutti gli strumenti che utilizziamo per applicare il make up e che vengono a contatto con i prodotti (pennelli, spugnette, spatole, ecc.). A tal fine possiamo usare detergenti specifici (come quelli per pulire i pennelli) oppure altri come il sapone di Marsiglia, il sapone di Aleppo o l’Avio. Quest’ultimo è la soluzione più pratica, specialmente quando ci troviamo fuori sede, in quanto evapora velocemente senza lasciare ristagni d’acqua, che potrebbero formare altri batteri. Ricordate inoltre che il prodotto deve sempre essere in grado di sciogliere e rimuovere gli oli presenti nei cosmetici, soprattutto quelli cremosi. Inoltre per quanto riguarda i pennelli, dopo la pulizia è necessario lasciarli asciugare naturalmente, in un luogo aerato e mi raccomando… mai con le setole in su, come fanno molti che li lasciano asciugare dentro il bicchiere !!
La disinfezione, invece, ha lo scopo di eliminare gli agenti patogeni da un oggetto, rendendolo igienizzato. Si consideri che il truccatore si trova spesso a dover portare il proprio kit all’esterno, quindi è indispensabile che la disinfezione venga praticata con continuità. Per disinfettare i pennelli trucco, così come gli altri accessori, sarebbe opportuno munirsi di un apposito spray disinfettante; in alternativa, è possibile usare una soluzione alcolica con oltre il 60% oppure alcol isopropilico (come quello ad uso alimentare), incolore e moderatamente volatile. È sconsigliato l’alcol etilico (quello rosa) in quanto contiene altre sostanze che potrebbero danneggiare le setole dei pennelli e lasciare residui non propriamente skin friendly.
Per quanto riguarda invece la disinfezione delle palette di ombretti, fard, ecc. bisogna dire che per gli ombretti in crema ed eyeliner in cake è meglio prelevare un po’ di prodotto con una spatolina pulita ed utilizzarlo su una tavolozza; per i prodotti in polvere è preferibile invece non spruzzare alcun prodotto sulla cialda, onde evitare di alterare colori e formule, basterà a fine lavoro, o tra una cliente e l’altra, fare scraping, cioè grattare la superficie della cialda con uno scovolino pulito, eliminando così uno strato di prodotto. Dato che non esiste una regola su come disinfettare il mascara, l’eyeliner liquido o il gloss, conviene usare gli scovolini monouso o gli applicatori da eyeliner/gloss monouso, intingendo ciascuno di essi una volta sola.
2) Utilizzare i famigerati DPI (che stanno per Dispositivi di Protezione Individuale), che devono proteggere sia il truccatore che il cliente, come ad esempio l’utilizzo di mascherine FFP2;
3) inoltre visiere, guanti e grembiuli monouso dovranno far parte delle nuove dotazioni del truccatore, anche se per la verità le regole circa l’adozione di questi presidii stanno cambiando con il trascorrere dei mesi;
4) un igienizzante mani prima di iniziare qualsiasi servizio;
5) utilizzo dei monouso, siano essi scovolini ed applicatori vari che spugnette;
6) ancora, utilizzo di spatoline monouso per prelevare tutti i cosmetici, dopo di che riversati su una tavolozza e poi lavorati con strumenti igienizzati o monouso;
7) tutte le mine (matite), siano esse per occhi, viso, labbra e sopracciglia, da quelle retraibili alle classiche, dovranno essere temperate con un temperamatite sterilizzato dopo ogni utilizzo;
8) se il servizio comprende diversi clienti, bisognerà prevedere un set di pennelli di ricambio per ogni persona che verrà truccata ed una scorta sufficiente di prodotti monouso;
9) il piano di lavoro dovrà sempre essere pulito e disinfettato con l’ausilio di prodotti igienizzanti ed inoltre si raccomanda l’utilizzo di asciugamani usa e getta, da posizionarsi sul ripiano di lavoro dopo averlo disinfettato e prima di aver disposto tutti i nostri attrezzi;
10) tutto il kit di lavoro dovrà essere disinfettato dopo ogni utilizzo, così come una costante attenzione nel lavaggio e nella disinfezione delle mani, specialmente nel passaggio tra una cliente e l’altra.
Infine ma non ultimo, vaccinarsi al più presto per la propria salute e quella dei nostri clienti; per quanto mi riguarda ho già provveduto ad immunizzarmi con la doppia dose vaccinale Pfizer.
Spero che questo vademecum vi sia stato d’aiuto e per maggiori informazioni potete consultare le norme per i servizi alla persona elaborate dall’INAIL, di seguito il link:
https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-pubbl-doc-tecn-ipotesi-rimod-parrucchieri-trat-estetici.pdf